Vai al contenuto principale

Come funziona il server DNS?

Il DNS spesso è un argomento che suscita molte domande. Abbiamo preparato questa breve spiegazione per aiutare a comprendere meglio cos'è il DNS e a cosa servono i record DNS più comuni.

A cosa servono i DNS

Quando registri un dominio, i campi obbligatori sono i "name server" che saranno responsabili del tuo dominio. Se non hai notato quel parametro durante la registrazione, è perché il servizio DNS è solitamente fornito dal provider tramite il quale si registra il dominio. I name server sono quelli a cui tutti gli utenti di Internet chiedono "dov'è quel sito" o "dove devo consegnare questa email" quando vogliono usare un dominio, per visualizzare un sito web o inviare un'email a qualcuno. Questa operazione è del tutto trasparente per gli utilizzatori di internet e viene fatta in automatico dal computer, una volta configurati i DNS. Affinché il dominio sia attivo, deve essere presente sui server DNS pubblici e per far sì che tutti i servizi di quel dominio funzionino (sito, e-mail, ecc.), è necessario che siano presenti i rispettivi record di configurazione. 

Immagine DNS

Per verificare quali server DNS sono responsabili di un dominio, puoi utilizzare il servizio WHOIS. È possibile visualizzare il whois per la maggior parte dei domini internazionali (ccTLD) sul Lookup Icann e per i domini nazionali (gTLD) o alcuni nuovi nel database whois del registro competente. Per tutte le estensioni disponibili su Tophost, abbiamo messo a disposizione un servizio WHOIS che puoi utilizzare gratuitamente.

Leggi anche: Scopri cos'è il Whois

Ad esempio, controllando il database whois per il nome a dominio topwebplus.it, possiamo vedere che i name server per il dominio sono i seguenti:

  • ns1.th.seeweb.it
  • ns2.th.seeweb.it

Se inserisci il nome di dominio topwebplus.it nella barra di ricerca del browser (URL web), la tua richiesta raggiungerà questi server e chiederà loro "Dov'è questo sito?", e loro risponderanno "All'indirizzo IP 217.64.195.228” e ti reindirizzano lì. Funziona in modo simile per tutti gli altri servizi di quel dominio, ad esempio quello di posta. Ciascuno di questi servizi può trovarsi su server diversi: ad esempio, su Tophost abbiamo il server web e il server di posta che sono separati perché necessitano di ottimizzazioni e protezioni diverse.

Come funzionano i record DNS

I record DNS contengono varie informazioni sul dominio e di seguito puoi leggere quali record vengono utilizzati più spesso e a cosa servono.

Record NS

NS (name server) sono i record che abbiamo spiegato sopra e identificano i name server che sono responsabili del dominio. Quando si modificano, si cambia la posizione in cui vengono gestiti i record DNS e la posizione in cui il sistema DNS cerca le informazioni per un determinato dominio. Prima di modificare i name server per un dominio, devi preparare tutti i record DNS nel nuovo name server a cui stai passando, altrimenti il tuo sito scomparirà da internet.

I prodotti Tophost, per evitare questo tipo malfunzionamento, non prevedono la modifica del record NS.

Record A

Il record A è un record DNS che contiene le istruzioni su quale indirizzo IP (standard IPv4) si trova il server web che stai cercando di trovare. Quando si sposta un sito da server a server, per farlo funzionare il prima possibile, basta cambiare il record A nel DNS e indirizzare il traffico al nuovo server.

Record AAAA

Rappresenta l'equivalente di un record A nella versione IPv6 del protocollo che sta lentamente conquistando il mercato. Una diversa struttura dell'indirizzo IP determina un diverso modo di archiviazione.

Record CNAME

Il record CNAME punta a un altro nome del server. Ad esempio, se desideri che il tuo sito sia accessibile con e senza il prefisso www (https://www.tophost.it e https://tophost.it), puoi utilizzare un record CNAME. L’utilizzo dei CNAME è comodo perché riduce la modifica dei DNS in caso di cambiamento degli IP di un sito Internet.

Record MX

Il record MX (scambio di posta) contiene informazioni sulla posizione del server di posta. È possibile reindirizzare la posta a più server di posta, attraverso più record MX, ed è possibile stabilire una gerarchia tra di loro, in modo che quando un'e-mail viene inviata al dominio, venga inoltrata al primo server disponibile della lista di priorità . Se non esiste, la posta viene consegnata al record A.

Record SOA

Il record SOA (sart of authority) è il primo record in tutti i file di zona. Il record SOA identifica, tra l'altro, l'indirizzo email dell'amministratore che gestisce la zona. Ogni volta che un record viene modificato, il numero di serie inserito nel record SOA deve essere incrementato (manualmente o automaticamente).

Record RP

RP (persona responsabile) è un record della persona responsabile del dominio. Di solito contiene l'indirizzo e-mail dell'amministratore.

TTL

TTL (time to live) rappresenta il valore in secondi di validità del record. Di solito è un giorno, cioè. 86400 secondi e negli ultimi anni, quando l'obiettivo è l'elevata disponibilità. Questo valore va impostato a pochi minuti, in modo che i siti possano essere facilmente spostati da un server all'altro senza interruzione di servizio. Il TTL stesso non è un record DNS ma un parametro di configurazione dei record DNS.

Record SPF

Aiuta a certificare la validità di un messaggio email e prevenire lo spoofing e il phishing della posta elettronica. Sebbene fosse un record DNS separato, SPF è ora elencato in un record TXT. Nel record SPF vanno inseriti i server autorizzati a inviare la posta elettronica per un determinato nome a dominio.

Record TXT

Può essere utilizzato per vari scopi e può contenere fino a 255 caratteri. Viene spesso utilizzato per verificare la proprietà del dominio per le esigenze di servizi aggiuntivi (ad es. i servizi di Google lo utilizzano come uno dei metodi di verifica).

Record DNSKEY

Questo record contiene dati crittografici che dichiarano informazioni sulla sicurezza che possono essere utilizzate per aumentare la sicurezza del dominio.

Record PTR

Un record PTR (puntatore) viene utilizzato per trovare un nome DNS che corrisponda a un indirizzo IP. I record PTR si trovano solo nelle zone di ricerca inversa. La zona di ricerca inversa contiene un record del puntatore (PTR) che mappa l'indirizzo IP del nome host e la sua funzione, praticamente l'opposto della ricerca diretta.

Leggi anche: DNS: cos'è e perché è importante prendersene cura

Perché nei nomi a dominio sono presenti almeno due DNS?

In caso di malfunzionamento di un DNS è importante che ne sia disponibile un altro che contenga tutte le stesse informazioni del primo. Se i DNS non sono raggiungibili o sono lenti a rispondere, ciò si tradurrà in una navigazione internet che sembra lenta anche se il sito è molto veloce. 

Tophost si avvale di server DNS molto potenti che si allineano in tempo reale e sono collocati in data center diversi, rispettivamente a Frosinone e a Milano. Inoltre, mettiamo a disposizione un pannello intuitivo per la modifica o inserimento di record DNS. 

Che aspetti? Attiva Topweb e inizia ad amministrare i tuoi DNS fin da subito!

Hai paura di combinare un disastro? Non preoccuparti su Tophost abbiamo anche il tasto “ripristina le impostazioni DNS originali”. 


Pubblicato: | Aggiornamento: