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Come scegliere un dominio efficace

Sapere come scegliere un dominio efficace significa partire con il piede giusto rispetto alla messa online di un nuovo sito web. Il dominio, infatti, è ciò che metterà in relazione le ricerche degli utenti online con il tuo sito, nonché il nome con cui ti posizionerai sui motori di ricerca.

 

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Dominio efficace, come sceglierlo: consigli utili

Registrare un dominio per il tuo nuovo sito web è un momento fondamentale, considerando anche il fatto che una volta scelto non sarà possibile cambiarlo. Per questo è importante imparare a sceglierlo in ottica strategica e nel rispetto del diritto d’autore altrui.

I nomi di dominio efficaci, come vedremo in questo approfondimento, sono descrittivi, semplici e facili da ricordare.

Nonostante possa sembrare una scelta semplice dobbiamo avvisarti che non è proprio così e che, al contrario, la scelta di un dominio efficace è il punto di partenza più importante da cui dipenderà la tua strategia di marketing e di posizionamento futura.

Infatti durante la fase di registrazione del dominio dovrai sempre tenere presente che stai per compiere un passo decisivo e, dunque, ragionare sul lungo termine.

Nella scelta di un dominio di secondo livello efficace sono tante le considerazioni preliminari che bisogna fare:

  • Quando si possiede un’attività commerciale già esistente la scelta risulta semplice perché dovrà necessariamente coincidere con il nome della stessa.

  • Il discorso si complica quando il nome della tua attività coincide con quello di altre imprese o aziende, per cui potresti non trovare il dominio libero.

A tale proposito potresti trovare di grande utilità il nostro articolo riguardo la verifica dominio per controllare se il dominio che hai pensato è disponibile nel mercato libero dei domini.

Utilizzare un nome descrittivo

Ci sono domini che sono già occupati per cui, in quel caso, dovrai cercare di mantenere il tuo nome senza snaturarlo troppo e senza renderlo complicato per chi lo digiterà sulla barra di ricerca del browser.

Considera anche che il nome del tuo sito internet comparirà su biglietti da visita e altri materiali pubblicitari, per cui dovrà avere anche un “aspetto” gradevole.

Per esempio se ti chiami Mario Rossi e ti occupi di ascensori a Firenze ti sconsigliamo di scegliere il nome mariorossiascensorifirenze.it dato che è un nome lungo e ridondante, difficile anche da posizionare in ottica SEO.

Sarebbe più opportuno, per esempio, optare per:

  • rossiascensori.it oppure
  • ascensorirossi.it

Se sei un libero professionista, chiaramente, optare per nome e cognome è la scelta più indicata ma questo sempre e solo se la tua attività può essere rintracciata digitando il tuo nome.

La scelta del dominio, quindi, deve coincidere con il tuo business e non creare confusione tra i navigatori del web.

Con il consiglio di scegliere un nome descrittivo, precisamente, intendiamo di dare l’idea al navigatore di cosa si troverà davanti senza troppi giri di parole.

Difatti disponi di due o tre parole al massimo con le quali devi subito mettere in chiaro quali sono gli intenti del sito internet che una persona si appresta a navigare.

Utilizza delle parole chiave

Per questo nella scelta di un dominio efficace bisogna anche considerare la tua strategia di posizionamento sui motori di ricerca che, come ben saprai, si fonda sulle parole chiave.

Le parole chiave sono la struttura portante del posizionamento e sono la sintesi per concetti di ciò che si trova su uno specifico sito web. Per spiegare efficacemente l’importanza delle parole chiave rispetto alla scelta di un dominio efficace ci serviremo di alcuni esempi che sono di immediata comprensione:

  1. Se Mario Rossi lavora esclusivamente a Firenze potrebbe valutare di aggiungere il nome della città al suo dominio ma, in questo caso, limiterebbe la sua utenza alla sola città.

  2. Nel caso di un operatore olistico, invece, l’aggiunta della città può diventare un valore aggiunto al dominio. Per esempio Francesca Bianchi è una massaggiatrice olistica che lavora in un piccolo studio cittadino e desidera realizzare un nuovo sito web per attrarre più clienti. La sua strategia sarà dunque circoscritta all’area geografica in cui opera, per cui il dominio francescabianchi.it potrebbe andare bene tanto quanto massaggiolisticifirenze.it.

Come puoi notare nel primo caso la sua strategia si costruirà sulla reputazione in qualità di libera professionista mentre, nel secondo caso, il sito web si posizionerà con un’altra strategia che mira direttamente alle ricerche degli utenti.

Se Francesca ha ragionato a fondo sulla scelta del nome avrà osservato che studiando il volume delle ricerche online un nutrito gruppo di utenti digita proprio “massaggi olistici Firenze”. In questo caso si posizionerà su una parola chiave molto più generica del suo nome e la sua strategia dovrà per forza ruotare intorno ai massaggi olistici di Firenze, presentandoli come i migliori in città.

Estensione .it o .com?

Scegliere un dominio che termina per .it è vantaggioso per chi ha un sito web in lingua italiana e opera principalmente in Italia. Dal punto di vista SEO sembra che i siti web che terminano per .it possano avere più vantaggi sul posizionamento sulle ricerche in lingua italiana.

La scelta del .com, invece, è consigliata per i siti web in più lingue e che desiderano mettere in atto strategie per indicizzare il sito web in tutto il globo. Chiaramente questo può essere uno svantaggio per il posizionamento in Italia ma il problema può essere superato con la strategia qui di seguito.

Difatti per quelle attività che lavorano sia in Italia che fuori dal Paese potrebbe essere una buona idea acquistare il .it ed il .com creando un redirect che miri allo stesso sito web, a prescindere da quale sito web si digiti sulla barra di ricerca. Con Tophost puoi farlo a partire da soli 5,99+iva l’anno.

 

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Per esempio Mario Rossi potrebbe comprare un dominio rossiascensori.it e rossiascensori.com che dirigano allo stesso sito web, magari tradotto in più lingue. Si tratta di una scelta più professionale e che risulta comoda per le aziende piccole che non hanno le risorse necessarie a gestire due siti web.

Usare un dominio facile

Infine il dominio efficace deve essere sia facile da digitare che da ricordare.

Le ragioni per scegliere il dominio che sia facile da scrivere sono piuttosto ovvie dato che l’obiettivo del sito web è quello di fare visite, generare nuovi clienti e migliorare la propria reputazione.

Pensa anche di scegliere nomi a dominio brevi, per facilitarne la memorizzazione.

Senza queste considerazioni di tipo strategico si rischia di fare un flop già in partenza, spendendo inutilmente fatica e denaro.

Per questo rifletti bene sul dominio che vorrai registrare e valuta tutte le possibilità future del tuo business e della tua promozione online. Adesso che sai come fare non ti resta altro che scegliere il tuo dominio e iniziare a creare il tuo sito web.


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