I motivi più comuni per cui un sito web non viene trovato su Google solitamente sono:
- Google non ha ancora trovato (indicizzato) il tuo sito web.
- Il tuo sito web non è ottimizzato per l'indicizzazione.
- Le tue parole chiave sono molto popolari e quindi la pagina viene mostrata solo dopo dieci pagine.
- Il tuo sito web è stato bloccato da Google.
Come faccio a verificare se Google ha già indicizzato la mia pagina?
Sul sito web google.com, inserisci "site:tuodominio.ext" come chiave di ricerca, sostituendo la parola "tuodominio.ext" con il nome effettivo del tuo sito web.
Se Google restituisce risultati dal tuo sito web, significa che il tuo sito web è già stato indicizzato e sarà necessario occuparsi di una migliore ottimizzazione della SEO. Se invece non ci sono risultati, il sito web non è stato ancora visitato e indicizzato da Google.
In entrambi i casi, ti consigliamo di utilizzare Google Search Console, uno strumento che ti fornisce molte informazioni utili con cui puoi migliorare la tua posizione nei motori di ricerca.
Approfondimento: Cosa significa pagina rilevata ma attualmente non indicizzata?
Creare un account su Google Search Console
Crea un account Google Search Console visitando l'homepage della search console e accedi con il tuo indirizzo email Gmail.
Nel passaggio successivo, per aggiungere il tuo sito web, fai clic sul pulsante “+ Aggiungi proprietà”.
Verifica del possesso del dominio
Esistono diversi modi per verificare la proprietà del tuo dominio (verifica).
Abbiamo verificato il nostro dominio utilizzando un file html, fornito da google, che abbiamo caricato nella cartella principale del nostro sito web.
Se hai un sito web già collegato a Google Analytics, è più semplice scegliere questo tipo di verifica.
Dopo aver installato il file sul server, il dominio è stato verificato con successo in automatico dalla Search Console.
“Google, indicizza subito il mio sito web!”
Utilizzando la console, puoi dire a Google di visitare e indicizzare il tuo sito web il prima possibile.. Puoi farlo in due modi:
- Inserendo una sitemap del sito
- inserendo a mano l’elenco delle pagine da indicizzare
Ovviamente il metodo consigliato per indicizzare un intero sito è quello di fornire la sitemap, che altro non è che un elenco strutturato di tutte le pagine del tuo sito web. L’inserimento manuale delle pagine da indicizzare va bene nel caso si fosse modificata o aggiunta una pagina e si voglia notificare Google della cosa. Lo vedremo più avanti sempre in questo articolo.
Ma cos’è la sitemap?
La sitemap, o mappa del sito, è uno degli strumenti più semplici che possono aiutare la SEO a ottimizzare il tuo sito web.
La sitemap si trova solitamente nella cartella principale del nostro sito web, è un file di testo di tipo XML e si chiama “sitemap.xml”. Con essa aiuterai Google a indicizzare meglio il tuo sito web, indicandogli l’elenco delle pagine da visitare e inserire nel motore di ricerca.
Con la sitemap puoi fornire anche altre utili indicazioni, come l’importanza di una determinata pagina o sottopagina e anche quali pagine dovrebbero essere visitate più spesso dai robot che indicizzano il tuo sito web.
Non è necessaria una conoscenza approfondita per creare o modificare una sitemap. Puoi farlo:
- Manualmente scrivendo da te il file XML, ma te lo sconsigliamo. Questo approccio è utile per semplici modifiche o piccole aggiunte.
- Usando generatori di sitemap on-line. Online ne trovi a quintali, basta cercare su google per “free sitemap generator”. Di solito, gratuitamente, si possono generare sitemap di 500 pagine.
- Usando un apposito plugin di WordPress, se il tuo sito è un hosting WordPress, ovviamente..
- Altri CMS generano la sitemap in modo automatico.
Vedi anche il nostro articolo sul controllo indicizzazione sito
Creare una sitemap con un generatore online gratuito
- Visita il sito web xml-sitemaps.com
- Inserisci il nome del tuo sito web
- Aspetta che la scansione del sito sia completata
- Scarica la tua sitemap.xmp
- Pubblicala nella cartella principale del tuo sito web
Creare una sitemap con un plugin gratuito di WordPress
Vediamo nel dettaglio come creare una sitemap utilizzando il plugin gratuito Yoast SEO. Se non hai già installato il plug-in, installalo e man mano che genererai nuovi contenuti, questi saranno aggiunti automaticamente alla sitemap.
Passaggio 1: accedi al tuo WordPress, clicca su “Plugin” e poi su “Aggiungi nuovo” e installa Yaost SEO.
Passaggio 2: a questo punto se vai all’indirizzo https://www.tuodominio.ext/sitemap.xml troverai la sitemap generata automaticamente da Yoast SEO.
Passaggio 3: in Google Search Console, vai alla voce “Sitemap” del menu e inserisci l'indirizzo del tuo file nella pagina. Lo strumento aggiungerà a breve il tuo file al suo elenco e ne controllerà lo stato.
Utilizzare la search console di Google
La prima volta che utilizzerai la search console dovrai attendere qualche giorno, perché la dashboard inizialmente non presenterà alcun dato e Google dovrà comunque fare la revisione.
Una volta completata la revisione della pagina, puoi familiarizzare con gli strumenti a tua disposizione nella console.
Uno degli strumenti più utili è il “Controllo URL” (URL Checker).
Controllo manuale URL
Il Controllo URL è uno strumento utile che ti consente di controllare rapidamente qualsiasi pagina del tuo sito web. In particolare, ti permette di controllare se:
- la tua pagina o sottopagina sono indicizzate,
- è adattata per dispositivi mobili e
- o aggiunto alla tua mappa del sito (file XML).
Se hai recentemente modificato i dati su una determinata pagina e Google non l'ha ancora rilevata, puoi richiedere la reindicizzazione tramite questo strumento.
Con il processo descritto, ci siamo assicurati che Google non dimentichi il tuo sito web. Hai già notato cambiamenti positivi nel motore di ricerca? Fateci sapere le vostre scoperte!
Per finire
Oggi abbiamo visto come creare e gestire la sitemap, che va si creata, ma anche aggiornata con regolarità, in modo che rifletta i cambiamenti del tuo sito web. Una sitemap antica non è di aiuto per la SEO.
Inoltre, hai attivato il tuo hosting WordPress con noi? Tophost offre un hosting ideale per l’installazione e la gestione di WordPress e dei suoi plugin. Prova il nostro hosting WordPress con SSL gratuito e il tuo sito sarà indicizzato come un razzo.
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