Ogni sito web ha un inizio e una fine e questa coincide con il footer, il piè di pagina che conclude lo scroll della navigazione quando l’utente si dirige verso il basso.
Si tratta di un’area del sito ben distinta dalle altre nella quale ogni sito web può riportare ciò che ritiene di maggior rilevanza e, quindi, ti diciamo già da subito che non esistono regole generali per realizzarne uno. Un buon footer deve essere funzionale, esteticamente curato e utile per la navigazione degli utenti.
Cos’è un footer?
Se hai già acquistato un hosting su Tophost saprai che puoi scegliere di realizzare un sito custom o appoggiarti alle soluzioni dei CMS come WordPress. Nel primo caso ti serviranno competenze piuttosto approfondite di programmazione e sviluppo mentre, utilizzando le piattaforme di content management realizzare il sito web e il footer sarà decisamente più semplice.
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Footer: perché è importante?
Il footer è una sezione molto importante di ogni sito web e deve essere pianificata seguendo logiche tecniche e strategiche.
Vediamo tutto ciò che devi sapere e come si realizza un buon footer ottimizzato, utile e adatto alle metriche che caratterizzano l’indicizzazione sui motori di ricerca.
Si tratta della parte conclusiva in fondo alla pagina web e che si trova generalmente su tutte le pagine di cui si compone il sito web. Normalmente è utilizzato per inserire la social bar, i moduli di contatto e sottoscrizione così come i copyright, le condizioni di vendita o la privacy policy.
Di norma i primi passi da compiere per realizzare un sito web sono quelli che riguardano la pianificazione dei contenuti. Questi devono essere strutturati in maniera logica all’interno di una pagina e si creano attraverso un modello che li ospiterà e che permetterà alle persone di consultarli.
Ogni pagina web si distingue in una serie di sezioni logiche che sono indicate comunemente come header, menu, body e footer proprio in questo ordine. L’header corrisponde alla copertina del sito web ed è la sezione che si estende in senso orizzontale per tutto lo spazio disponibile nel layout.
In generale dovrebbe estendersi in verticale per un massimo di 150 pixel per ospitare contenuto grafico e testuale. Serve a riportare il nome, il logo e la descrizione del sito e, quindi, da un’idea immediata di cosa l’utente troverà durante la navigazione.
Sotto l’header è posizionato il menu, l’area che permette agli utenti di navigare il sito web attraverso parole cliccabili che lo conducono ai risultati di ricerca desiderati. Sotto il menu sono disposti i contenuti nell’area definita corpo o body. Questi variano pagina per pagina mentre header e menu sono sempre gli stessi. Sotto il corpo si trova proprio il footer, l’area di piccole dimensioni che contiene informazioni rapide ed esaustive e che da una conclusione alla navigazione sulla pagina.
Cosa contiene il footer?
Non c’è una vera e propria regola per distribuire i contenuti all’interno del footer. Di norma questo dovrebbe includere ciò che è ritenuto importante per il sito web e, quindi, deve includere elementi sintetici per riepilogare il contenuto principale di tutta la risorsa.
Si tratta dell’area in cui gli utenti sono abituati a trovare rapidamente i contatti, le condizioni di vendita o altre informazioni utili come social, iscrizione alla newsletter e recapiti fiscali del proprietario del sito. I footer possono essere ampi e ricchi o piccoli e scarni. Tutto dipende dall’ambito di cui si occupa il sito web.
Ciò che non deve mai mancare, tuttavia, è proprio la ragione sociale, i recapiti e l’indirizzo di chi possiede il sito web, soprattutto se si tratta di un eCommerce o di un sito che guadagna tramite drop shipping e affiliazioni.
Come rendere migliore un footer?
Per ottimizzare il footer occorre agire in tre modi. Il primo riguarda la completezza informativa ed estetica che deve seguire lo stile comunicativo di tutto il sito web ma essere sintetico e riepilogativo.
Il secondo aspetto riguarda l’ottimizzazione per i dispositivi mobili e, quindi, la possibilità di visualizzarlo su smartphone e tablet. Infine il footer deve essere corredato dalle informazioni fiscali e di recapito di chi possiede il sito, chiarendo agli utenti quali sono le condizioni di trattamento dei dati fiscali, di vendita o di consultazione.
Per migliorarlo consigliamo di prendere ispirazione da siti web ben fatti e ottimizzati, soprattutto per quel che riguarda la leggerezza del layout e la velocità di caricamento di tutto il sito web.
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