Tra i software per l'analisi del traffico sui siti internet, spiccano Matomo e Google Analytics. Ecco quali sono le differenze e qual è l'ideale per il tuo progetto web
Hai intenzione di aggiungere uno strumento di analisi sul tuo sito web?
Se ti sei già informato su questo tema, probabilmente avrai capito che le migliori alternative a tua disposizione sono Google Analytics e Matomo.
Quasi tutti i siti specializzati consigliano di utilizzare uno di questi tool per il monitoraggio del traffico sul tuo sito web. Tuttavia, i pareri su quale sia il migliore sono discordanti.
In questo articolo esamineremo le differenze tra questi software così da permetterti di individuare quello ideale per le tue esigenze.
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Panoramica generale: Matomo vs Google Analytics
Analytics è un servizio di analisi web gratuito offerto da Google per aiutarti a capire le preferenze dei visitatori del tuo sito web e a monitorare il loro comportamento sul tuo sito. Ti fornisce report dettagliati e approfondimenti su come i tuoi utenti interagiscono con il tuo portale e, grazie a queste informazioni, ti consente di prendere decisioni aziendali informate per migliorare il coinvolgimento e aumentare le tue vendite.
Con Google Analytics, puoi tenere traccia di informazioni utili sui tuoi visitatori come: da dove provengono, quale dispositivo stanno utilizzando, i loro interessi, età, sesso, ecc. Ancora più importante, puoi vedere come stanno utilizzando il tuo sito, inclusi i contenuti che stanno visitando di più, quali elementi vengono cliccati in misura maggiore, quali prodotti stanno acquistando e molto altro.
Analytics è in servizio dal 2005 e, fin dalla sua uscita, è diventato uno dei prodotti Google più popolari di sempre. Oggi è utilizzato da oltre 50 milioni di utenti per analizzare il traffico del proprio sito Web.
Matomo è una piattaforma di analisi web open source progettata come alternativa a Google Analytics.
Al pari dell'avversario, fornisce rapporti sui visitatori del tuo sito e sulle loro interazioni con i tuoi contenuti. Tuttavia, ha un asso nella manica che il suo competitor non può vantare: la proprietà dei dati acquisiti rimane al 100% nelle tue mani (Analytics, invece, li salva sui propri server privati), così da salvaguardare la privacy dei tuoi utenti.
Matomo era originariamente conosciuto come Piwik e, con questo nome, è stato lanciato fin dal 2007. Nel gennaio 2018 ha acquisito l'attuale denominazione e oggi viene utilizzato da oltre 1,4 milioni di siti web, in quasi 200 Paesi.
Funzioni di monitoraggio: quali sono le differenze tra Matomo e Analytics?
Entrambi i software includono funzionalità di base che monitorano gli utenti in tempo reale, raccogliendo informazioni sulla loro posizione, sul sistema operativo utilizzato, sulle pagine di destinazione principali, ecc.
In questo ambito, è opportuno sottolineare che Matomo è disponibile in due versioni: una davvero open source che va installata autonomamente, un compito che può richiedere l'intervento di un tecnico competente. Questa è totalmente gratuita e consente il tracciamento illimitato degli utenti.
In alternativa è possibile utilizzare il software tramite cloud, così da evitare la seccatura di dover effettuare l'installazione del programma. In questo caso, però, Matomo limita le capacità di tracciamento in base al piano scelto. La versione base, chiamata Essential, infatti, consente di monitorare solo un numero limitato di utenti. Per poter tracciare senza vincoli il traffico sul proprio sito è necessario acquistare il piano Enterprise.
Google Analytics, invece, è al 100% gratuito e non pone alcun limite nel numero di utenti tracciabili.
Un ulteriore differenza risiede nel monitoraggio delle prestazioni dei moduli online.
Per quanto riguarda Analytics, questa funzionalità deve essere impostata autonomamente, un compito non troppo complicato, ma che bisogna ricordarsi di svolgere per tracciare tutte le informazioni di cui si ha bisogno.
Matomo, invece, lo fa in automatico, una bella comodità soprattutto per gli utenti meno attenti ai particolari.
Come entrare sul proprio account per visualizzare i report di analisi
Google Analytics e Matomo Cloud sono entrambi servizi ospitati in remoto: quindi dovrai accedere al tuo rispettivo account per visualizzare i rapporti. Tuttavia, c'è una differenza nel modo in cui puoi entrare nel tuo spazio riservato su queste 2 piattaforme.
Puoi accedere al tuo account Analytics visitando il sito web ufficiale dedicato a questo tool. Al contrario, per entrare su Matomo, è necessario inserire il sottodominio del tuo portale.
In altre parole, la pagina di accesso di Google Analytics è la stessa per tutti: analytics.google.com). Quella di Matomo, invece, varia da un sito all'altro ed è costruita nel seguente modo: tuosito.matomo.cloud.
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In conclusione
Google Analytics è lo strumento di analisi più popolare in assoluto. Consente di tenere traccia di quasi tutti i tipi di dati e i numerosi tutorial gratuiti online ti aiutano a imparare come ottenere il massimo da questo strumento.
Matomo è un'alternativa ad Analytics che possiede un processo automatico di monitoraggio di moduli online e che, per essere sfruttato gratuitamente al massimo delle sue potenzialità, va configurato manualmente da uno sviluppatore esperto.
Fino a poco tempo fa, viste queste differenze ti avremmo consigliato sicuramente lo strumento di Google, ma oggi le cose non stanno più così: l'attenzione della sensibilità pubblica (e delle leggi) nei confronti della privacy, infatti, è più alta che mai. Questo fattore rende Matomo un tool superiore ad Analytics perché è stato programmato nel pieno rispetto della normativa sui dati personali.
Prima di salutarti, ti ricordiamo che la sicurezza della privacy è importante, ma lo è altrettanto quella del server sul quale è ospitato il tuo sito.
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