"È un genio!" Questo è quello che ho pensato, quando via WhatsApp mi è arrivata - tra le tante figurine che ricevo giornalmente - la foto dedicata al black friday che vedi qui sotto.
"Ecco spiegato il black friday con un'immagine mi sono detto".
L'offerta per forza, l'offerta a prescindere, l'offerta perché tutti fanno offerte, l'offerta che in fondo in fondo non ci serve.
Il black friday è uno dei giorni di festa per il Dio del consumismo e osservandolo gli facciamo il nostro atto di adorazione, basta aderire a un'offerta, non importa quale. Recentemente si è avuto il boom degli outlet, dei non luoghi, delle cattedrali nel deserto dove masse di persone vanno spontaneamente a portare le loro offerte a questo Dio del consumismo. Ora con internet è l'e-commerce, il Consumismo che ci bussa alla porta, anzi meglio, ci invia una notifica nello smartphone per ricordarci cose come:
- Approfitta del black friday
- Final hours for black friday
- Scopri tutti i prodotti scontati del black friday
- Non perderti le offerte del black friday
- Paga comodo black friday
- Finalmente il black friday è qui
- Black friday speciale accesso VIP
- Black friday: hai già scoperto le nostre offerte?
- Black friday live!
Queste sono solo alcune delle e-mail che ho trovato nella mia casella nel giorno del black friday. Ora sono in attesa delle e-email del cyber monday, poi comincerà la maratona fino alla fine dell'anno dedicata al Natale, capodanno, epifania.
Ogni evento va allungato il più possibile, allora per tutta la settimana ho sentito parlare di:
- settimana del black friday
- da noi il black friday inizia di giovedì
- scopri le offerte della black week
- per non parlare dei black days
Siamo dentro anche io e te in questo sistema e volenti o nolenti dobbiamo sottostare alle regole del gioco. Sì, c'è chi decide di non sottostarci e sceglie la via dell'eremitaggio o dell'ascetismo, tuttavia per vivere in modo integrato e non sentirci - o essere - estraniati dalla società, capire come funziona il meccanismo del consumismo è necessario per usarlo senza esserne usati.
Distinguere tra cose necessarie e cose che si desiderano
Ecco la chiave del buon vivere, distinguere tra le cose necessarie e le cose che desideriamo. Il sistema consumistico in cui viviamo deve far diventare delle necessità i desideri e se non stiamo attenti ci ritroviamo a essere schiavi senza catene. Per comprare i beni materiali di cui abbiamo bisogno (leggi che desideriamo, ma di cui non abbiamo bisogno) ci ritroviamo a lavorare di più e a prendere così oggi quello che ti meriti perché tu vali (leggi indebitarsi).
Cos'è necessario? Cibo, vestiario, alloggio, fine. Scherzo? Certo che no, Hai presente quei luoghi paradisiaci tipo Maldive, dove sei tu magari assieme alla persona che ami, una palafitta, del buon cibo e una spiaggia bianca? Che ti serve altro per essere veramente felice? Uno smartphone?
Qualche mio personale consiglio?
- Fai sempre una lista della spesa. Sii te a decidere quello che ti serve e non farlo decidere dal sistema.
- Non comprare d'impulso. Lascia decantare l’offerta e poi ripensaci il giorno dopo, forse non ti sembrerà più così necessaria come prima.
Fine dei consigli. :-)
Ce l’ho messa tutta per scrivere un pezzo di internet che sia utile, per far conoscere come la pensiamo in Tophost. Sì, perché sarà pur vero che "business is business", tuttavia c’è modo e modo di fare affari e qui da noi pensiamo fermamente che gli affari dobbiamo farli tutti, tutti dobbiamo riuscire vincitori.
- Da noi niente specchietti per le allodole.
- Ci concentriamo sul marketing solo dopo esserci concentrati sui prodotti.
- Facciamo tesoro dei consigli dei clienti perché il cliente è il nostro pane e il cliente contento è la nostra soddisfazione.
Alla prossima.
(A.F.)
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