Oggi parliamo di pop up, un termine inglese che fa riferimento alle cosiddette “finestre a scomparsa”. Il loro utilizzo sui siti web è fondamentale per migliorare l’esperienza di navigazione ma, come tutti gli elementi di questo genere, bisogna conoscere i modi per crearli e utilizzarli senza penalizzare la qualità informativa delle persone.
Se hai già acquistato un hosting WordPress per il tuo sito web e sei alle prese con la creazione delle pagine i pop-up potrebbero esserti utile per dare input e informazioni aggiuntive senza disturbare la navigazione degli utenti. Vediamo meglio cosa sono, perché utilizzarli e come si creano i pop-up su un sito web.
Cosa sono i Pop Up
Come anticipato i pop-up sono semplicissime finestre a comparsa che compaiono durante l’utilizzo e la navigazione su un sito web. La loro utilità consiste nell’attirare l’attenzione delle persone e non solo a disturbare l’esperienza con pubblicità invadenti. È per questo che i pop-up vanno utilizzati con moderazione e soltanto all’interno di una strategia mirata, pensata per invogliare le persone a compiere una particolare azione.
Furono inventati da Ethan Zuckerman con l’obiettivo di separare la pubblicità dal resto della pagina web all’interno dei suo sito Tripod. Oggi i pop-up sono utilizzati per innumerevoli attività comunicative e sono usati per lo più per mettere in risalto informazioni a cui il webmaster desidera dare maggior attenzione. Sono finestre che compaiono ad hoc in base a come sono state programmate e, se stai creando un sito su WordPress scoprirai che è facilissimo crearli e personalizzarli.
Perché inserire un Pop Up
Le ragioni per cui potresti aver bisogno di un pop-up sono molteplici:
- Innanzitutto oggi è obbligatorio fornire un’informativa ai naviganti che spiega in che modo i dati di navigazione sono trattati e per quali finalità. Sicuramente ti sarà già capitato di dare l’ok a questo genere di pop-up perché ora praticamente tutti i siti ne sono provvisti.
- Un altro pop-up che sicuramente avrai trovato durante la navigazione è quello che ti chiede se desideri attivare delle notifiche desktop per rimanere sempre aggiornato sulle novità.
Se ci pensi bene già la presenza di questi due pop-up può risultare molto fastidiosa, dal momento che interrompe la navigazione per porci delle domande a cui rispondiamo sempre nello stesso modo, senza prestare troppa attenzione. Ecco perché è importante chiedersi le ragioni per le quali dovresti utilizzarli e quale dovrebbe essere il modo in cui questi ti aiutano a raggiungere il tuo obiettivo.
La presenza di un pop-up può segnalare una novità o proporre una qualsiasi azione come acquisto, scontistica, iscrizione alla newsletter e via discorrendo. Quando è necessario? Quando è evitabile? Il discorso potrebbe coinvolgere anche il ramo dell’user experience design perché un sito facile da navigare e senza troppi fronzoli è sicuramente migliore di uno pieno zeppo di stimoli che si aprono disturbando la navigazione.
Quindi assicurati sempre di aver messo nero su bianco una precisa strategia di navigazione e che la comparsa del pop-up sia utile anziché essere un elemento di disturbo. Se il pop-up è inserito al momento e nel posto giusto, sicuramente diventerà un alleato per le rendite del tuo sito o del tuo business online.
Come inserirlo nel tuo sito
Inserire un pop-up in un sito web su WordPress è facilissimo anche per chi non ha alcuna conoscenza dei linguaggi di programmazione. Difatti esistono plugin appositi che ti aiutano a personalizzarne la pagina di comparsa, i tempi e le informazioni al loro interno.
Quindi ciò che devi imparare non è tanto l’inserimento di un pop-up nel sito ma il modo in cui questi diventano efficaci e utili. Per creare un pop-up ti basta installare plugin come Wisepons o WordPress PopUp ma dovrai essere in grado di stimolare l’attenzione delle persone creando titoli e testi capaci di spingerle a finalizzare un’azione.
Ci vorrà la giusta immagine così come la call to action ideale per cui la creazione di un pop-up abbraccia competenze in comunicazione visuale, copywriting e si, anche SEO. Il titolo servirà a catturare l’attenzione mentre l’immagine che sceglierai darà profondità informativa al contenuto.
Poi dovrai spingere l’utente ad interagirci senza che questo disturbi il navigante e lo spinga ad abbandonare il sito. Sicuramente non è facile ma neppure impossibile.
Ricorda sempre che i pop-up devono aiutare la navigazione, dando maggiori informazioni agli utenti o ampliando i contenuti che potrebbero risultare utili o interessanti. In altri casi il pop-up potrebbe servire a avvisare quando un’azione è terminata o fornire pubblicità e proposte commerciali di ogni genere.
Qualunque sia la motivazione che ti spinge ad utilizzarli devi sapere che i pop-up sono generati da JavaScript ad hoc che gli utenti possono anche decidere di bloccare. Per questo piuttosto che chiederti come realizzarli impara a gestire la loro presenza nell’ambito di una precisa strategia.
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