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Come recuperare le tue pagine web cancellate

Quando si commette qualche errore nella gestione di un sito web, e la conseguenza è la rimozione di contenuti creati con fatica, la frustrazione è assicurata! Per fortuna esistono dei metodi grazie ai quali è possibile recuperare le vecchie versioni delle pagine internet che sono state modificate.

Sì, puoi davvero recuperare i contenuti che hai rimosso dal tuo sito internet (anche con Google)

Ti è capitato di cancellare per sbaglio il contenuto di una delle pagine del tuo sito sulla quale hai lavorato per ore e ore?

Lo so, è avvilente vedere i propri sforzi vanificati a causa di un piccolo errore. Pazienza, vorrà dire che passerai un'altra giornata intera a ricostruire da capo il contenuto che hai eliminato.

Fa parte del mestiere, no?

Ok, non ti allarmare. Stavo scherzando.

In realtà, prima di sudare altre sette camicie per rimediare al tuo errore, dovresti provare alcuni metodi grazie ai quali potresti riuscire a recuperare le pagine che hai cancellato.

Seguimi e ti spiego tutto.

Leggi anche: Come risolvere l'errore 508 (per principianti)

Ti sei ricordato di effettuare regolarmente il backup delle tue pagine, vero?

Per prima cosa, verifica se sei in possesso di un backup dei contenuti antecedente alla loro modifica e, eventualmente, utilizzalo per ripristinarli.

Purtroppo, non tutti hanno la buona abitudine di creare delle copie del proprio sito.

Alcuni di loro hanno la fortuna di aver acquistato una delle offerte hosting che includono la possibilità di attivare una funzione automatica di backup. Altri, invece, sono costretti a cercare delle soluzioni alternative.

Se fai parte di quest'ultimo gruppo, continua a leggere. Troverai le informazioni di cui hai bisogno per recuperare i contenuti che hai rimosso dal tuo sito.

Non possiedi una copia delle pagine web che hai cancellato? Prova a chiederla a Google

Per fortuna, Google salva regolarmente una copia dei siti web sulla propria memoria cache. Grazie a questo sistema, puoi provare a recuperare le pagine cancellate direttamente dall'archivio di Big G.

Nota bene: i contenuti copiati nella cache di Google non vengono mantenuti in memoria per sempre, ma solo per un breve periodo. Dunque, c'è sempre la possibilità che tu non riesca a recuperare ciò che stai cercando, nemmeno affidandoti al motore di ricerca più usato al mondo.

Il successo di questo metodo è legato al momento in cui lo spider di Google ha scansionato per l'ultima volta i contenuti che vorresti rintracciare.

Mi spiego meglio: Big G possiede un programmino (lo spider, appunto) che esplora continuamente i siti web, esaminando tutto ciò che trova al loro interno. Tutti i contenuti che vengono scoperti da questo bot vengono salvati sulla cache di Google.

Se lo spider passa una seconda volta su una pagina già visitata, e si accorge che è stata modificata, allora sovrascrive la vecchia copia con la nuova. In altre parole, se hai cancellato un contenuto e l'hai sostituito con un altro, lo puoi recuperare dalla cache solo se lo spider non ha scansionato quell'indirizzo web dopo la tua modifica.

Ad ogni modo, ecco come puoi tentare di rintracciare le tue vecchie pagine consultando l'archivio di Google:

  • se possiedi Chrome, apri il programma e digita cache:indirizzo della pagina che vuoi recuperare;
  • se utilizzi un altro browser, invece, dovrai inserire la stringa http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:indirizzo della pagina che vuoi recuperare.

In entrambi i casi, visualizzerai l'ultima versione della pagina salvata da Google. In alto potrai verificare il giorno e l'ora in cui è stata memorizzata sulla cache: se è antecedente alla modifica del contenuto, allora hai trovato quello che cercavi.

In caso contrario, invece, ti rimane ancora una possibilità: provare con Wayback Machine.

Per recuperare le pagine web cancellate, riavvolgi il tempo con Wayback Machine

Wayback Machine è uno strumento online che puoi utilizzare sul sito archive.com.

Il nome stesso di questo tool rende bene l'idea di ciò di cui è capace: tornare indietro nel tempo, mostrandoti le vecchie versioni dei contenuti web.

È molto semplice da utilizzare: non devi far altro che entrare in questa pagina, digitare l'indirizzo sul quale erano stati caricati i contenuti che vorresti recuperare e premere Invio.

Il sito ti mostrerà una linea del tempo nella quale sono indicate tutte le versioni che Wayback Machine ha archiviato fino a quel momento. Al di sotto di questo elemento, invece, viene visualizzato un calendario che evidenzia le date nelle quali il sito ha scansionato la pagina web che hai digitato.

Cliccando su una di queste, archive.org ti mostrerà la relativa copia del contenuto salvata nel giorno selezionato.

In alternativa, puoi accedere ai dati di una determinata pagina, salvati da Wayback Machine, digitando sul browser la stringa https://web.archive.org/web/*/indirizzo della pagina che vuoi recuperare e premendo Invio.

Leggi anche: .it o .com: cos'è meglio per un sito web?

In conclusione

In questo articolo ti ho spiegato come recuperare le vecchie versioni delle pagine web del tuo sito. Se non hai l'abitudine di effettuare dei backup periodici, l'unica soluzione è affidarsi a Google o a Wayback Machine.

Adesso che sai come risolvere questo inconveniente, fai in modo che non ricapiti mai più!

Ti chiedi come?

È semplice: non devi far altro che scegliere un hosting al quale puoi abbinare una funzionalità di backup automatico davvero affidabile.

Tra quelli disponibili, il più conveniente è Topweb Plus, una servizio offerto da Tophost.

Acquistando il nostro hosting WordPress, infatti, puoi associare al tuo account una comoda opzione di backup e disaster recovery. In questo modo avrai sempre a tua disposizione una copia dei contenuti del tuo sito web e sarai coperto da qualsiasi imprevisto!

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