SERP è l’acronimo di Search Engine Results Pages che traduciamo in Italiano con “pagine dei risultati del motore di ricerca”. Queste sono pagine sulle quali gli utenti accedono dopo aver digitato ciò che cercano su una barra che troveranno posizionata al centro del motore di ricerca. Per l’esattezza e in gergo meno tecnico la SERP non è altro che quella pagina di risultati alla quale accedi dopo aver compiuto una ricerca su Google Yahoo o qualsiasi motore utilizzi sul tuo browser web o mobile. Ci riferiamo proprio a quello che viene fuori quando cerchi qualcosa su Google e, in pochi secondi, ottieni miriadi di risultati tra i quali sicuramente troverai quello che cerchi. Di solito le persone tendono a fermarsi ai primi risultati della prima pagina proprio perché le SERP sono guidate da sistemi intelligenti basati su una serie di variabili sofisticate. Queste permettono ai siti web che rispondono ad una precisa parola chiave ed intento di ricerca di essere posizionati più in alto di altri. Prima di addentrarci nell’argomento, quindi, vogliamo sia chiaro che avere un bel sito web da gestire è solo la punta dell’iceberg. Per far sì che questo diventi redditizio, visibile e ben visto dai motori di ricerca sarà necessario avere un buon hosting come tophost.it, strutturare contenuti trasparenti e realmente informativi e prendersi cura della SEO ogni giorno.
Search Engine Result Page: definizione
Una SERP, dunque, è una pagina dei risultati del motore di ricerca. Questa viene creata grazie al motore che scansiona e archivia in un enorme database tutte le possibili pagine costruendo un indice. L’indice viene creato e organizzato attraverso una classifica per argomenti così che quando le persone iniziano una ricerca le persone ricevono indietro risultati pertinenti. Di norma il motore di ricerca restituisce circa dieci pagine di risultati ognuna delle quali presenta circa 10 url coerenti con l’intento di chi ha condotto la ricerca. Questo non significa che ci siano soltanto 100 risultati per una parola chiave ma soltanto che il motore di ricerca te ne mostrerà solamente una parte, ovvero quelli ritenuti migliori per la parola chiave che hai cercato. Il motore di ricerca crea le sue SERP grazie agli algoritmi che sono capaci di filtrare i risultati in modo tale da mostrare nella pagina dei risultati solamente ciò che è più pertinente rispetto a ciò che stai cercando.
Quali sono le SERP dei motori principali
Al mondo esistono tantissimi motori di ricerca ma solo alcuni sono quelli più utilizzati dagli utenti. Sicuramente il primo a cui hai pensato è Google, il motore per eccellenza dell’occidente. Tuttavia ne esistono altri come Bing, Yahoo oppure Iandex per la Russia e Baidoo per la Cina. Ognuno di essi ha precise caratteristiche per la personalizzazione dei risultati, per la visualizzazione delle anteprime, delle immagine e dell’ordine dei risultati di ricerca. Ma a tale proposito in che modo si crea una SERP? Come vengono scelti i risultati dai motori di ricerca?
Come sono scelti i risultati
Ogni motore di ricerca è caratterizzato da precise regole che determinano la creazione della SERP. Questo accade, come già anticipato, grazie allo sviluppo di sofisticati algoritmi di cui ogni motore di ricerca è proprietario e il loro funzionamento è in parte segreto. Per quel che ne sappiamo gli algoritmi sono pensati per scansionare ogni pagina presente sul web e agiscono creando indici organizzati per argomenti in un grosso database. Il motore di ricerca attingerà proprio a questo indice per creare la SERP, ovvero per mostrare all’utente i risultati di ciò che ha cercato. Questo significa che il motore di ricerca interpreta la richiesta dell’utente e che crea un ordine di pertinenza. Quindi è chiaro che è sempre il motore di ricerca a decidere quali risultati sono più pertinenti per una precisa parola chiave digitata.
Com’è strutturata una SERP
Una SERP non appare strutturata in modo differente in base al motore di ricerca da cui proviene ma appare diversificata anche per ogni utente. Difatti queste vengono salvate in base alle ricerche delle persone in modo tale che certi risultati siano più evidenti di altri rispetto a ciò che hanno cercato in passato. Quindi le SERP sono strutturate in modo personalizzato e geolocalizzato. L’esempio classico è quello per cui, cercando un ristorante su Google questo ci mostrerà solo quelli presenti in zona e non ci mostrerà di certo quelli lontani centinaia di chilometri da noi. In ogni caso anche se le SERP sono personalizzate per ogni utente queste avranno sempre lo stesso aspetto. Sono caratterizzate da una lista di risultati organici ordinati per pertinenza al di sopra dei quali figurano sempre quelli a pagamento. Ogni risultato è organizzato in blocchi composti da un titolo, una URL, talvolta un’immagine e un brevissimo riepilogo del contenuto del link che prende il nome di meta description. Il lavoro del consulente SEO è proprio quello di curare questi risultati affinché appaiano in modo chiaro e coinvolgente per gli utenti oltre a quello di fare in modo che le pagine di un sito web appaiano sempre in alto tra i risultati di ricerca.
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