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Sidebar, cos'è e come inserirla

Sidebar è il termine tecnico con cui ci riferiamo ad una barra laterale, ovvero ad una sezione della pagina web in cui mostrare informazioni “correlate”, utili alla navigazione ma che possiamo definire aggiuntive rispetto al contenuto centrale della pagina. In pratica si tratta di un importante elemento di design che trovi in tutti i siti web e che viene posizionato a destra o a sinistra del contenuto centrale. Lo trovi nei blog o nei siti web aziendali e in questa guida vedremo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento. Difatti anche se la sidebar è utilissima a migliorare l’esperienza di navigazione in un sito web è vero anche che potrebbe peggiorare la velocità di caricamento delle pagine.

Cos’è una sidebar

Prima di addentrarci nella questione sidebar vediamo come viene definita e perché è importante cominciare dall’ABC.

La sidebar è considerato un elemento di design che viene creato all’interno di una delle colonne laterali della pagina web. A fianco della sidebar, come saprai, troverai sempre unheader e un footer che, a differenza di altri contenuti, si presentano agli occhi del navigatore come elementi statici.

All’interno della sidebar puoi inserire qualsiasi contenuto utile o interessante per l’utente tra cui banner pubblicitari, annunci o call to action. Potresti anche inserire dei menu di navigazione alternativi, secondari o principali oppure i contenuti più visitati del tuo sito web.

Infine la sidebar è utile per ospitare i contenuti correlati a quello visitato dall’utente in quel momento o altre informazioni come recapiti, calendari, pulsanti che invitano a compiere un’iscrizione e così via.

Insomma la sidebar può ospitare qualsiasi genere di contenuto ma non è sempre obbligatorio utilizzarla. Difatti per avere la sidebar devi mettere in conto che avrà un aspetto differente per la navigazione da mobile e che non si addice ai siti web a larghezza intera. Per questo possiamo considerare la sidebar come un elemento a cavallo tra l’estetica e l’usabilità del sito.

Dal momento che è altamente personalizzabile il suo utilizzo deve essere inserito all’interno di una precisa strategia che tenga conto dell’obiettivo informativo e della strategia di crescita per il tuo sito web. In breve la sidebar non va usata a casaccio per riempire spazio che reputi “troppo vuoto”.

Come creare una sidebar con WordPress

Creare una sidebar su WordPress è estremamente facile dal momento che puoi procedere in modo automatico direttamente tra le funzionalità in bacheca. Scorri dal menu principale fino alla voce “Widget” e attendi il caricamento della pagina di lavoro. Ti si aprirà una pagina divisa in due sezioni alla cui destra ci sono gli elementi che potrai aggiungere alla sidebar. A sinistra trovi le sezioni di pagina in cui posizionare gli elementi di sinistra e che, generalmente, sono indicati con i seguenti termini:

  • Barra laterale predefinita
  • Barra laterale sinistra
  • Footer 1
  • Footer 2
  • Footer 3
  • Footer 4

Per posizionare gli elementi in sidebar devi trascinarli presso la barra laterale predefinita che, solitamente, è quella posizionata a destra. Se, invece, desiderassi procedere con un design inverso, farai la stessa cosa posizionando gli elementi sulla barra laterale sinistra. I footer, per il momento, non ci interessano anche se il funzionamento è praticamente lo stesso: cliccare, trascinare, salvare.

Tra gli elementi standard di WordPress trovi moduli già pronti all’uso e che dovrai solamente personalizzare con le tue informazioni. Per esempio ogni template offre sempre moduli di contatto, social bar per mostrare i tuoi social in tempo reale, calendari e Feed RSS. In alternativa puoi usare anche l’editor HTML per inserire informazioni o contenuti direttamente in codice. In questo caso dovrai conoscere i linguaggi di programmazione perché di solito questa barra può essere utile per l’inserimento di elementi dinamici che pur essendo affascinanti per chi è alle prime armi, potrebbero essere un tantino pesanti per la velocità del sito web.

Cosa inserire nella sidebar

Dipende dal tuo sito web e da come intendi impostare la navigazione. Abbiamo in parte anticipato questo argomento qualche paragrafo più su perché non ci sono vere e proprie risposte generiche che possiamo darti.

  • Prendiamo il caso di un hosting WordPress su cui è ospitato un blog che parla di alimentazione canina e proviamo a immaginare cosa potremmo inserire nella sidebar. Nel caso in cui il blog fosse di tipo divulgativo/scientifico si potrebbe posizionare un tasto di iscrizione alla newsletter, a patto che ce ne sia una.

    Al tempo stesso se il blog è tenuto da un professionista potremmo inserire un modulo di contatto per far si che i lettori possano richiedere una consulenza sull’alimentazione del proprio cane.

    Infine potremmo inserire un modulo che mostri gli articoli correlati all’argomento che il lettore sta leggendo, migliorando così la frequenza di rimbalzo dei lettori.

  • Ora vediamo il caso di un sito vetrina di un produttore di miele biologico che vende principalmente presso mercati, GAS o rivenditori alimentari di zona. A cosa potrebbe servire una sidebar? Se il sito è di tipo “vetrina” sicuramente non ci sarà un blog, per cui la sidebar non potrà ospitare articoli correlati.

    Cosa inserire allora? Forse un modulo di contatto con dei recapiti ma… avrebbe senso su un sito vetrina? Cosa ne pensi? Potrebbe essere utile inserire informazioni ridondanti che seguano l’utente pagina per pagina senza una precisa ratio?

    Magari tra i vari lettori che si trovano su questa pagina in questo momento ci potrebbero essere opinioni molto differenti per cui, come vedi, non  è così facile stabilire a monte cosa inserire sulla sidebar.

Dal momento che non è “obbligatoria” potresti anche non aver bisogno di utilizzarla. Fai una valutazione strategica in base al tuo business e ai tuoi obiettivi e solo allora considera l'opportunità di inserire o meno una sidebar nel tuo sito web. 


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