Per mettere un sito web in WordPress in manutenzione non devi far altro che scegliere un buon plugin, personalizzare la pagina di atterraggio degli utenti e il gioco è fatto.
Chiaramente prima devi aver fatto una serie di operazioni come l’acquisto del tuo piano hosting WordPress, l’installazione di WordPress, la scelta del template e qualche ragionamento su come dovrà essere strutturato il sito web.
L’utilizzo della pagina di “sito web in manutenzione” è necessario sia quando sei in fase di costruzione che quando devi compiere piccole modifiche che richiedono la sospensione della navigazione da parte degli utenti. Se non sai come fare qui ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Come mettere WordPress in manutenzione
Come abbiamo già scritto in una nostra guida per mettere un sito su WordPress in manutenzione non c’è granché da fare se non scegliere il plugin più adatto, configurarlo e avviarlo.
Quindi il processo, di per sé, è piuttosto semplice. Tuttavia ci sono delle precisazioni importanti che dovresti conoscere perché un piccolo ma banale errore potrebbe mandare a monte tutto il tuo progetto.
Per prima cosa salva una copia del tuo sito web tramite il backup e poi procedi ai tuoi lavori con le dritte che ti daremo nei paragrafi che seguono.
Come usare i plugin
L’utilizzo dei plugin, di per sé, non è sbagliato. Tuttavia la scelta di plugin non aggiornati o non compatibili così come un eccesso di fonti installate potrebbe causare problemi al tuo sito web.
Considera che i plugin sono una delle aree di accesso per malintenzionati più vulnerabili e che l’aggiornamento errato o la mancata compatibilità con la versione corrente di WordPress o con il template che hai scelto possono causare parecchi pasticci.
Ecco perché ti suggeriamo di affidarti a plugin raccomandati, aggiornati e sicuri come ad esempio WP Maintenance Mode o Maintenance. Ti basterà installarli per accedere al set di configurazioni della tua pagina di benvenuto sulla quale indicherai le informazioni utili a chi naviga sul tuo sito web.
Come farlo con html
Se vuoi evitare l’installazione del plugin puoi procedere modificando alcuni file a cui accedi dal tuo hosting provider.
L’opzione è preferibile per evitare l’utilizzo di fonti esterne ma deve essere eseguita da utenti con un po' di pratica perché un errore può compromettere tutto il funzionamento del tuo sito web.
Non devi far altro che creare un file HTML che userai come pagina di avviso agli utenti che accederanno al tuo sito mentre è in manutenzione. Per comodità questo file viene rinominato come manutenzionesito.html.
Successivamente devi modificare il file dove trovi la directory principale del tuo sito web, ovvero il file .htaccess, al quale aggiungerai una configurazione come quella che segue:
RewriteEngine OnRewriteCond %{REMOTE_HOST} !123\.123\.123\.123RewriteCond %{REQUEST_URI} !sito-in-manutenzione\.htmlRewriteRule (.*) sito-in-manutenzione.html [R=307,L]
In questo modo per ogni richiesta di atterraggio sul sito si verificherà un redirect provvisorio, il Temporary Redirecy 307, che condurrà gli utenti sul file HTML di manutenzione che hai precedentemente creato.
L’unica accortezza riguarda la riga Remote_Host dove abbiamo indicato un IP statico in modo tale da poter accedere al sito web e continuare le operazioni di manutenzione. Tale configurazione, difatti, permette di evitare che le regole applicate sul file .htaccess non vengano applicate alla tua connessione.
Se non hai un IP statico, quindi, ti basta rimuovere la seconda riga del codice ma, in questo caso, ogni volta che accederai al sito verrai re-indirizzato alla pagina di manutenzione.
Pertanto per effettuare modifiche dovrai agire in locale ed effettuare l’upload quando avrai terminato. Per scoprire il tuo IP puoi usare siti web come MIOIP o simili ma, se è la prima volta che compi questa operazione meglio usare un altro IP e verificare che il comando abbia funzionato.
Quando avrai terminato, chiaramente, dovrai rimuovere le righe aggiunte al file .htaccess.
Che messaggio utilizzare
Il messaggio da utilizzare dipende dal tipo di sito web messo in manutenzione.
Se hai uno shop ma vendi anche su altre piattaforme puoi re-indirizzare momentaneamente gli utenti informandoli che solo gli acquisti sul sito sono fermi per qualche lavoro di manutenzione.
Se stai creando un nuovo sito web, invece, puoi creare un po’ di suspense aggiungendo un conto alla rovescia che arriva al giorno della messa online.
A prescindere dal tipo di messaggio e dal tono di voce che imposterai ricorda sempre di aggiungere logo, recapiti e informazioni utili agli utenti scusandoti per il disservizio e promettendo loro di tornare operativo al più presto.
Pubblicato: | Aggiornamento: